Per noi, questa storia inizia nel 2012 in una stanza di Villa Mirabello, con l’idea semplice e radicale che la salute mentale di bambini e ragazzi potesse essere accolta in modo diverso: più leggero, più vicino, più dialogico, più umano.
Festa di Natale
Ti aspettiamo il 10 dicembre dalle 18.30 in via corelli 126 a Milano, facci sapere se ci sei.
A dicembre la Fattoria si accende: il legno profuma più del solito, il forno scalda l’aria, e le persone fanno il resto. Le idee che hanno trovato forma, i progetti che hanno preso respiro, il casale e i laboratori che sono diventati casa per molti bambini e ragazzi. Piccole e grandi creature nuove che sono venute alla luce in questi mesi di lavoro condiviso.
Una luce per chi porta luce.
Innamorati di Milano
Siamo sati ospiti di Giulia Pelucchi eSimone Zambelli nel loro Poscast “Innamorati di Milano”. Abbiamo parlato di adolescenza, salute mentale e città.
Qui la puntata.
Aiutaci a trovare un filo.
Adolescenti, fragilità e narrazioni uniche.
Una riflessione con Sara di Carli di VITA sulle narrazioni intorno all’adolescenza, sul ruolo degli adulti, sulle ricche domande domande dei ragazzi e su quello che, forse, ci stanno chiedendo.
Quali filoni oltre alla clinica in senso stretto, nel pensare nuove iniziative con e per i ragazzi ?
Lo trovate qui.
CaStella
Civil Week
La disciplina dell’imperfezione
A febbraio l'Alta Formazione.
Elevare, insieme, lo sguardo.
Abbiamo pubblicato il programma del percorso di Alta Formazione per Supervisori, lo trovate a questo link.
Abbiamo cercato di comporre il gruppo di docenti con l’idea di un collettivo che sappia interpretare la sfida di intravedere e costruire connessioni nella complessità.
#contestaecuore
Stiamo relaizzando un progetto inseme al Librosilidale di cui siamo amici, quasi fratelli.
In occasione del Ventiduesimo Librosolidale e del progetto “People Saving People”, in collaborazione con l’associazione ResQ People Onlus, il Xmas Project ha deciso di ampliare per la prima volta la sua proposta didattica declinandola per le scuole superiori, ma anche per giovani gruppi della società civile.
Tra Zenit e Nadir.
Accoglimi.
Per il Comune di Milano stiamo realizzando AccogliMI. Un progetto dedicato a ragazze e ragazzi dai 14 ai 18 anni e ai loro genitori, finalizzato a favorire l’ascolto e l’accompagnamento degli adolescenti attraverso azioni di sostegno psicologico, informazione e sensibilizzazione. Il progetto è partito nei primi mesi del 2022 e grazie a questo siamo riuscti a moltiplicare gli incontri con i ragazzi di Milano, un’esperienza per noi profonda e straordinariamente intensa.
Chill. Ride. Inspire. Lead.
Shaila, è una ragazza tredicenne originaria dello Sri Lanka.
Non aveva mai visto la neve in vita sua.
Quel giorno, con quegli scarponi pesanti e un po’ scomodi, iniziò a lasciare le sue impronte su quel manto bianco e soffice, quasi luccicante, grazie ai riflessi dei raggi del sole.
Piano piano quei passi, inizialmente incerti, si trasformarono in una traccia profonda e decisa.Shaila corse con tutte le sue forze, culminando in un urlo di gioia!
Quella prima esperienza sulla neve, lascerà una traccia indelebile anche nei suoi ricordi, stimolando in lei un rinnovato senso del desiderio e della vita.
Per un Quarto di libro.
Con il sostegno di Fondazione Cariplo, Nivalis partecipa insieme a Fondazione Archè, Le Nius, Associazione Ambiente Acqua Onlus e Associazione Errante al progetto “Per Un Quarto di Libro”, dedicato al quartiere di Quarto Oggiaro (MI), che nel 2022 si animerà di incontri, laboratori e attività nelle scuole, con l’obiettivo di arricchire il territorio di proposte culturali e letterarie attraverso cui favorire processi partecipativi e di coesione sociale.
Nel conflitto, oltre il conflitto.
Adele descrive la sua famiglia come il cavetto delle cuffie dell’Iphone quando lo tiri fuori dalla tasca. Il filo bianco lungo un metro e mezzo diventa una pallina aggrovigliata… che provare a districarla… lasciamo perdere.
Mamma e papà litigano in continuazione, da sempre, tanto che Adele non riesce a ricordare un giorno di pace. Da piccola, durante un’urlata tra i due, Adele ha fatto cadere in terra la TV al plasma che si è frantumata in mille pezzi. Nulla, i due genitori erano così presi male che non se ne sono neanche accorti e hanno continuato a insultarsi.














