› Incontrare, essere ascoltato, parlare e confrontarsi con uno psicoterapeuta, attraverso incontri periodici individuali, concordati con il ragazzo e la sua famiglia e calibrati sulle esigenze di ogni singola situazione.

› Incontrare altri ragazzi in gruppo e sperimentarsi in laboratori espressivi.

› Trovare un supporto in un momento di particolare fragilità (affrontare un lutto, un cambiamento improvviso, una scelta difficile da prendere, un progetto futuro da pensare e intraprendere …).

› Trovare un percorso di cura per forme di sofferenza più profonda, disturbi psichici, dipendenza patologica o ritiro, anche attraverso il lavoro di rete con altri servizi.  

Per i loro genitori:

› Incontrare, essere ascoltati e confrontarsi con uno psicoterapeuta rispetto a difficoltà connesse al proprio ruolo genitoriale e alle fatiche emotive di fronte all’adolescenza dei figli.

› Incontrare, ascoltare e parlare con i propri figli in incontri congiunti, facilitati da uno psicoterapeuta, per trovare insieme un nuovo sguardo sull’altro, sui problemi da affrontare e sui significati che l’adolescenza porta con sé in ogni singola famiglia.

› Incontrarsi insieme a tutta la famiglia in uno spazio di confronto e terapia familiare.

› Incontrare un pedagogista e confrontarsi sulle modalità di gestione a carattere più educativo-pedagogico della famiglia e dei figli, sviluppando strategie nuove per affrontare le difficoltà quotidiane e rinforzando le proprie competenze genitoriali. 

› Percorsi di psicoterapia individuale: rivolti a giovani e adulti  con sintomatologie psicologiche (ansia, depressione, attacchi di panico, sensazione di tristezza pervasiva, facile irritabilità, impulsività, tendenza a non controllare le reazioni, stato di ritiro, fatica a uscire da situazioni di stallo o di dipendenza, difficoltà a intraprendere un proprio percorso progetto lavorativo, sentimentale, familiare, difficoltà nel sonno, nell’alimentazione – consumo di cibo vorace, non controllato, scarso…).

› Terapia di coppia: percorsi di aiuto per coppie che affrontano momenti di crisi, conflittualità, incomprensioni. Il percorso è volto alla analisi e comprensione della crisi, come momento potenzialmente evolutivo della coppia, o come preliminare ad altri percorsi. 

› Terapia familiare: percorso di trattamento a orientamento sistemico-familiare, rivolto all’intera famiglia portatrice di un disagio, o che si trova ad affrontare particolari momenti di passaggio o di empasse, con la necessità di ridefinire i ruoli familiari e i processi di comunicazione interna. 

› Percorsi di mediazione familiare e accompagnamento ai genitori in fase di separazione: rivolto a coppie coniugate, di fatto, omogentoriali, il percorso si propone di sostenere e facilitare il raggiungimento di accordi per facilitare il mantenimento della comune funzione genitoriale anche in fase di separazione/post separazione e/o divorzio della coppia sentimentale.

› Consulenza psicologica: incontri di consultazione e sostegno psicologico in particolari momenti di passaggio di vita (ridefinizione del proprio ruolo, ad esempio da figlio a genitore, separazioni, passaggio all’età adulta, assunzione di nuove responsabilità), momenti di fatica e sofferenza (lutti, cambiamenti improvvisi, malattie), difficoltà nel prendere decisioni o indecisione circa scelte sul proprio futuro.

› Consulenza pedagogica: possibilità di confrontarsi con un pedagogista sulle modalità di gestione a carattere più educativo, di alcuni momenti/scelte di vita, di comportamenti che riguardano sé stessi, la famiglia e/o i figli, sviluppando strategie nuove per affrontare le difficoltà quotidiane e rinforzando le proprie competenze. 

› Una consultazione psicologica rispetto a difficoltà emozionali e di comportamento manifestate dai bambini (ad esempio: oppositività, marcato non rispetto delle regole, tendenza a mettersi in situazioni di pericolo, facile irritabilità e irascibilità, tendenza al ritiro e all’isolamento, difficoltà nella relazione con gli altri, difficoltà nel sonno, nell’alimentazione o nelle autonomie della vita quotidiana previste per l’età) volta alla comprensione delle difficoltà manifestate dal bambino e alla formulazione di possibili indicazioni di trattamento.

› Un percorso di psicoterapia rivolto al bambino e alla sua famiglia, costruito sui bisogni di ogni singola situazione. Il percorso di cura può essere composto da: incontri di psicoterapia individuale per il bambino, sedute di terapia familiare, colloqui di sostegno alla genitorialità.

› Una consulenza pedagogica ai genitori e adulti di riferimento (anche ad esempio nonni, altri adulti affidatari del minore) rispetto a difficoltà di comportamento dei bambini, volta alla condivisione ed elaborazione di strategie educative efficaci al superamento delle difficoltà di gestione nella quotidianità.

› Un supporto psicologico e pedagogico rivolto a famiglie affidatarie o adottive in situazioni di difficoltà connesse al percorso post-affido e adottivo o che devono affrontare particolari momenti di fragilità o delicati passaggi di vita familiare lutti, cambiamenti improvvisi, separazioni…