Siamo in rete con diverse realtà del CNCA impegnate con ragazzi autori di reato e sui temi della giustizia riparativa, per realizzare questo progetto finanziato da Con I Bambini Impresa sociale.
Il progetto si propone di contribuire ad innovare la presa in carico di minori e famiglie nell’ottica della giustizia riparativa, con una serie di azioni rivolte ai minori, alle famiglie, ai docenti ed al contesto socio-culturale di riferimento. L’iniziativa intende sostenere le attività di giustizia riparativa già avviate nei territori dove opera il partenariato, in modo più organico e continuo grazie anche alla costituzione, in tutte le province interessate, di un tavolo permanente sulla giustizia riparativa, che sarà motore delle azioni riparative avviate sul territorio da Comuni, enti della giustizia penale, servizi sociali e sanitari pubblici, scuole, terzo settore. Una vera e propria sperimentazione che permetterà di mettere in rete tanti soggetti della comunità per rendere concreto un modello di gestione dei conflitti che è ancora poco noto all’opinione pubblica, ai media e alle stesse istituzioni.
Il progetto prevede di realizzare i seguenti interventi:
azioni innovative di presa in carico di minori coinvolti nel circuito penale e minori con comportamenti devianti che abbiano valenza formativa e riparativa iscrivendole in una dimensione di restituzione sociale, con una ricaduta positiva sul tessuto locale;
coinvolgimento delle famiglie attraverso percorsi di parent training che nascono con lo specifico scopo di potenziare le relazioni fra genitori e figli e possono considerarsi dei programmi di “educazione alla genitorialità” con lo scopo di facilitare la co-responsabilità e partecipazione attiva nei percorsi educativi dei loro figli;
sperimentare nuovi strumenti di giustizia riparativa, in particolare il family/community group conferencing, community circle, victim impact panel;
percorsi laboratoriali all’interno degli istituti scolastici partner, per rendere i ragazzi consapevoli, corresponsabili e compartecipi del processo educativo;
promuovere la nuova figura del facilitatore attraverso percorsi specifici di formazione;
creazione della comunità educante riparativa attraverso la costituzione dei tavoli permanenti per la giustizia riparativa come luogo di promozione, sensibilizzazione, cultura del paradigma della giustizia riparativa sugli 8 territori comunali nelle 3 Regioni (Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige) principali sedi di attuazione degli interventi del progetto.

